Inzaghi: "Partita da squadra vera. Nelle ultime settimane ottimi segnali, siamo pronti per il tour de force finale"
Squadra
— 23 apr 2022Le parole del tecnico nerazzurro al termine di Inter-Roma, 34^ giornata di Serie A
MILANO - Quarto successo consecutivo in Serie A per l'Inter, che al "Meazza" batte con un netto 3-1 la Roma di José Mourinho: i nerazzurri indirizzano il match già nel primo tempo con il gol alla mezz'ora di Dumfries e il raddoppio dieci minuti più tardi di Brozovic; in avvio di ripresa l'incornata di Lautaro mette la strada in discesa, Mkhitaryan accorcia le distanze all'85esimo ma è troppo tardi per i giallorossi, i ragazzi di Simone Inzaghi restano in controllo e portano a casa i tre punti.
"La cosa che mi soddisfa di più della prova di oggi è la concentrazione - ha commentato il Mister al termine della gara -. Temevo molto questa partita perché arrivava dopo un derby in cui abbiamo speso tanto contro un avversario di grande valore, che non perdeva da dodici partite. Serviva una prestazione di livello, i ragazzi sono stati bravissimi, abbiamo ottenuto una vittoria importantissima".
Dopo la doppietta nel #DerbyMilano, un altro gol prezioso del "Toro": "Lautaro aveva solo bisogno di sbloccarsi, non è mai stato un problema perché si creava sempre le occasioni. Si è allenato sempre nel migliore dei modi, adesso sta benissimo e deve continuare così, come tutti gli altri nostri attaccanti". Una battuta anche sulla condizione degli esterni: "Sapevamo che la Roma sarebbe stata aggressiva con i centrali sui nostri attaccanti ma che ci sarebbe stato spazio per i nostri quinti. Perisic, Dumfries e Gosens si sono mossi benissimo nell'attaccare la profondità. Dumfries poi era fresco perché martedì aveva giocato Darmian, facendo tra l'altro una grandissima partita. Dobbiamo andare avanti con questa alternanza, anche Gosens sta benissimo e arriverà il suo momento, così come è stato per gli altri".
Tornando sull'andamento del match, Inzaghi ha spiegato: "Avevamo di fronte un avversario che ci pressava alto, marcando da subito Brozovic e De Vrij a uomo.. La Roma non perdeva da dodici partite quindi, considerando le nostre fatiche in coppa, la partita andava preparata bene. Bravi i ragazzi a recuperare in fretta, abbiamo fatto una gara da squadra vera ma sappiamo che è solo un punto di partenza perché siamo dietro e dobbiamo inseguire. Mercoledì avremo finalmente il match contro il Bologna così potremo metterci alla pari con gli altri. È un momento intenso, giocheremo anche una finale di Coppa Italia, un traguardo che abbiamo voluto con tutte le nostre forze. Dovremo essere bravi a gestire le energie mentali e fisiche perché sarà un tour de force, ma siamo pronti e vogliamo giocarcela a petto in fuori. Le ultime partite sono un ottimo segnale".
A chi gli chiede cosa si sia detto con Mourinho, il tecnico nerazzurro risponde: "Mourinho è un allenatore e una persona speciale. Abbiamo parlato tanto anche prima della partita di Coppa Italia. È veramente piacevole discutere di calcio con lui. Ci siamo fatti l'in bocca al lupo per le prossime gare".