Calhanoglu racconta Juve - Inter e il rigore: "Ero sicuro di segnare"
Squadra
— 6 apr 2022L'intervista al centrocampista nerazzurro, protagonista della vittoria sul campo dei bianconeri
APPIANO GENTILE - Uno dei momenti più concitati e carichi di tensione fino a questo momento, in stagione. Hakan Calhanoglu sul dischetto del rigore allo Juventus Stadium, il tiro parato, l'autogol dei giocatori bianconeri, l'arbitro che prima annulla poi ordina la ripetizione del tiro. Hakan riprende la palla, non guarda Szczesny e segna: un destro forte e preciso, incrociato, imprendibile. Poi la corsa sotto lo spicchio dei tifosi nerazzurri, l'abbraccio dei compagni. Quel gol è valso tre punti, è valso la vittoria sul campo della Juventus. 0-1, firmato Calhanoglu.
"Era un rigore pesante, sì forse uno dei più difficili della mia carriera. Ho sbagliato il primo ma quando l'arbitro ha ordinato la ripetizione non ho avuto dubbi. Sapevo, ne ero sicuro, che avrei fatto gol: avevo fiducia nel mio modo di calciare, non ho pensato a lasciare il pallone a qualche altro compagno. Pensavo solo a fare gol e a vincere", ha raccontato Calhanoglu in una intervista a SportMediaset.
"Quando ho segnato sono andato verso i tifosi nerazzurri e mi è venuto istintivo chiedere scusa per l'errore precedente: so quanto è importante per loro questa partita, l'Inter non vinceva sul campo della Juventus da 10 anni".
"La vittoria di Torino ci dà una spinta in più. Non è facile vincere allo Stadium e anche se non è stata la nostra miglior partita stagionale, quello che conta in questo momento sono solo i tre punti. E questo vale anche per la sfida con l'Hellas di sabato. Sarà bello giocare davanti ai nostri sostenitori, che ci danno sempre un aiuto e una forza enormi".
Il finale di stagione si preannuncia caldissimo: "Abbiamo tanta qualità e vogliamo vincere: l'anno scorso l'Inter ha conquistato lo Scudetto e in rosa aveva grandi campioni. Io, come anche gli altri nuovi arrivati quest'anno, vogliamo anche noi trionfare. Ci crediamo, è il nostro obiettivo".