Farris: "Serviva solo una scintilla, abbiamo ritrovato l'Inter che conosciamo"

MILANO - L'Inter ritrova la vittoria con un pokerissimo spettacolare contro la Salernitana nell'anticipo della 28^ giornata di Serie A: la tripletta di Lautaro e la doppietta di Dzeko firmano il 5-0 che permette ai nerazzurri di riportarsi in vetta alla classifica.

È il vice allenatore interista Massimiliano Farris a commentare la brillante prestazione di Handanovic e compagni: "Vi porto i saluti di Simone (Inzaghi, ndr), che purtroppo è rimasto senza voce stasera". 

"Non eravamo preoccupati e ci aspettavamo questa reazione perché vediamo i ragazzi allenarsi tutti i giorni e in questo momento di leggera flessione, fisiologica per quanto avevamo fatto nella prima parte di stagione e per lo stress dell'ultimo periodo con tante partite ravvicinate, serviva solo una scintilla per far ripartire tutto. La Salernitana aveva in qualche modo blindato la porta ultimamente ma abbiamo preparato bene la partita insistendo sugli spazi e lavorando bene sulle fasce. Oggi vedere gioire Lautaro e Dzeko per noi è stato il massimo, perché fanno notizia solo quando non segnano". 

"La stanchezza probabilmente era di testa, perché analizziamo i dati dopo ogni partita e non c'era nulla che evidenziasse una flessione a livello fisico. Questa vittoria probabilmente spazza via i dubbi degli altri, perché noi non abbiamo mai avuto nessun dubbio sulla forza dei nostri giocatori. Ci siamo affidati alla forza del gruppo e oggi finalmente abbiamo ritrovato l'Inter che conosciamo. Questo gruppo ha grande unità di intenti, siamo una squadra che ha bisogno di giocare, di avere controllo della palla e di sfruttare la mobilità dei giocatori. Così abbiamo ritrovato le nostre certezze". 

Sui sorrisi ritrovati di Lautaro e Barella, protagonisti dei primi due gol: "Lautaro ha sofferto molto perché tiene tantissimo a questa maglia e vuole sempre dare una mano ai suoi compagni. Questo è un gruppo compatto e lo dimostra anche l'ingresso di Gosens, l'abbraccio che ha ricevuto dopo il suo primo assist. Barella è un altro giocatore che ha sentito il peso di non riuscire a fare le prestazioni che sa di poter fare. Anche Nicolò tiene tantissimo alla maglia e gli abbiamo consigliato di ripartire dalle cose semplici, dalla posizione, dal suo dinamismo, dalla sua tecnica. Ma non scopriamo oggi Barella, che è un campione ma è anche un ragazzo giovane, che può crescere. Il suo assist di oggi va fatto vedere a tutti i centrocampisti. Siamo tranquilli e vogliamo continuare a lavorare nella giusta direzione". 

Infine, in vista della sfida di Champions League contro il Liverpool: "Sappiamo che non sarà facile ribaltare il risultato, ma vogliamo tutti fare una prestazione importante. Le motivazioni non mancano anche se partiamo da una situazione di svantaggio. Ma saremo in Champions, ad Anfield, ce la siamo giocata alla grande all'andata e proveremo a fare lo stesso. Guardando al campionato invece siamo l'unica squadra che in questo momento può decidere le proprie sorti e sappiamo che vincendo tutte le partite, anche se non sarà facile, nessuno avrebbe la possibilità di raggiungerci".