Inter Campus Nicaragua, un percorso di crescita
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— 25 feb 2022La storia di Carlos, che dopo tanti anni nel progetto sociale nerazzurro, non ha paura di commettere errori, né a scuola né sul campo
Managua - Nel 2018 all’età di 10 anni Carlos inizia il suo percorso con Inter Campus insieme ad alcuni suoi amici, tutti provenienti dallo stesso barrio di Managua. In quattro anni all’interno del progetto nicaraguense, sotto la tanto attenta quanto affettuosa guida dei mister che si sono susseguiti in questi anni (da Arquimedes a Cesar, da Wilber a David ed a Allan), Carlos è, a suo dire, decisamente cambiato. Complice sicuramente quell’età dove i cambiamenti sono più visibili rispetto ad altre, complice il fatto che oggi a 14 anni è un dei bambini più grandi che partecipano alle attività di Inter Campus, Carlos oggi dice di avere “tanta fiducia in me stesso! Ci provo sempre, sia in campo che a scuola! Perché tra le tante cose che ho imparato in questi anni c’è sicuramente quella di sapere che si può sbagliare, e non ho paura a farlo, perché la prossima volta andrà meglio! Certo, sul campo è più facile. Se sono in difficoltà mi giro e cerco un compagno a cui passare il pallone, ma anche a scuola a volte siamo come una squadra!”
A giungo il quattordicenne dovrà lasciare il progetto come fanno tutti i suoi coetanei di Inter Campus. Ma mentre lo dice sorride, il che in fondo sembra strano. Poi Allan e David, i due mister che l’hanno seguito in questi anni, ci spiegano il significato del sorriso, perché come quello ne hanno visti altri: “è vero, a quattordici anni smettono di allenarsi con noi, ma non ci lasciano. Tornano al campo, vedono amici che hanno conosciuto durante gli allenamenti e di certo non smettono di indossare la maglia nerazzurra”. Carlos sorrideva perché quello che ha imparato con Inter Campus se lo porterà con sé per sempre.