Le caratteristiche del nuovo logo dell'Inter | VIDEO
Società
— 1 apr 2021Gli elementi e i dettagli del nuovo crest nerazzurro
L'Inter ha svelato il nuovo logo e la nuova identità visiva del club.
Innovativo, minimale, elegante e rivolto alle nuove generazioni. II nuovo crest sintetizza i valori dell’Inter focalizzandosi solo su due elementi: la I di Internazionale e la M di Milano.
La realizzazione del nuovo logo è stata affidata al team Bureau Borsche, uno dei più importanti graphic design studios a livello internazionale.
Alle quattro lettere intrecciate disegnate da Muggiani alle sole I e M, dunque. Ma il nuovo logo rispetta al 90% la costruzione di quello originario. Un processo che lo ha reso più essenziale e maggiormente fruibile sui dispositivi digitali: più visibile.
La visibilità sui dispositivi mobili, su schermi sempre più piccoli, diventa in questa epoca un fattore di fondamentale importanza per avere la giusta esposizione.
A livello grafico le "grazie" alte e basse della I, con quei tratti orizzontali, ricordano la F, ora non presente nel nuovo crest. Le braccia della M sono molto riconoscibili, come lo erano nel logo originario. Il tutto viene coronato dal classico doppio cerchio, come da tradizione nerazzurra.
Anche la scelta dei colori, in particolare del nuovo blu, più intenso e vibrante, permette al nuovo logo di essere maggiormente leggibile e riconoscibile. I nostri colori rimangono quelli della notte del 9 marzo 1908, al ristorante Orologio: quelli del cielo e della notte. Sono solo più accesi, di una luce ancora più nitida.
Il nerazzurro sarà infatti molto più visibile su monitor e supporti digitali. Il giallo è tornato protagonista, anch’esso di una tonalità più accesa e moderna. L'oro non sparisce, l'utilizzo è previsto principalmente sui materiali fisici più iconici, sempre per non penalizzare la visibilità complessiva delle grafiche negli environment digitali.
Il sistema tipografico si basa su due font: GIORGIO BOLD è quello primario, utilizzato accanto al logo. UNIVERS ROMAN 55 come secondario, per i testi.