Inzaghi: "Meglio di così non avremmo potuto cominciare. Il momento più emozionante di oggi..."
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— 21 ago 2021Le parole del tecnico nerazzurro dopo il 4-0 con cui l'Inter ha battuto il Genoa nella prima giornata della Serie A 2021/2022
MILANO - Non poteva sognare esordio migliore sulla panchina nerazzurra Simone Inzaghi che, nella sua prima a San Siro, travolge il Genoa con un bellissimo poker. Un successo che regala ai Campioni d'Italia in carica i primi tre punti della Serie A 2021-2022: "Ero abbastanza sicuro della prestazione della squadra - ha esordito il tecnico interista ai microfoni di DAZN -. Vedo i ragazzi lavorare dall'8 luglio con tantissimo entusiasmo e voglia di imparare i concetti nuovi che io e il mio staff stiamo cercando di trasmettere. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi, davanti ai nostri tifosi, finalmente tornati allo stadio. L'emozione più grande è stato l'arrivo a San Siro con il pullman, vedere la gente che cantava e ci acclamava è stata l'emozione più grande di oggi. Meglio di così non avremmo potuto cominciare".
Debutto da incorniciare anche per Hakan Calhanoglu, che ha bagnato la sua prima gara ufficiale in maglia nerazzurra con un gol e un assist: "È un grandissimo giocatore perché unisce alle grandi qualità anche tantissima quantità - ha commentato Inzaghi -. È un giocatore evoluto, nonostante abbia ancora grandi margini di miglioramento. Non sa nemmeno lui quanto possa essere forte. Ogni volta che l'ho incontrato con la Lazio, mi ha creato sempre problemi. Abbiamo avuto la fortuna di portarlo qua ma non mi piace parlare di un solo calciatore perché ci sono anche tanti altri ragazzi che hanno lavorato tantissimo, che avrebbero meritato di giocare e che sono importanti per il gruppo. È stato davvero piacevole veder giocare la squadra oggi, nonostante ci mancassero alcuni giocatori importanti come Lautaro, Sanchez e Gagliardini. Siamo molto soddisfatti ma dobbiamo lavorare ancora tanto perché già venerdì ci aspetta una partita impegnativa a Verona. Dobbiamo rimanere così spensierati, cercando di valorizzare tutte le nostre qualità".
Infine, sull'ipotesi di riproporre in futuro la soluzione con un unico centravanti in campo, il Mister ha spiegato: "Con la squalifica di Lautaro e l'indisponibilità di Sanchez, ho scelto Sensi perché ha lavorato nel migliore dei modi ed è un grandissimo giocatore. Oggi si è fatto trovare sempre pur ricoprendo un ruolo non naturale per lui. Ho la fortuna di avere tanta qualità in fase offensiva, perché anche Calhanoglu è un grandissimo giocatore, e Dzeko da numero 9 può fare scuola. Abbiamo tante qualità tecniche all'interno del nostro gruppo, ogni allenatore ha le sue idee e la cosa che mi conforta è vedere i ragazzi lavorare con sacrificio e dedizione. È la cosa più importante per un allenatore".