Pinamonti story: dai gol nel Settore Giovanile alla Prima Squadra | VIDEO
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— 10 mag 2021Contro la Samp la prima rete del centravanti classe '99: le foto e il video della sua carriera in nerazzurro
Tra emozione, commozione e gioia. Andrea Pinamonti sabato, nella prima uscita dei Campioni d'Italia, ha addomesticato quel pallone che gli ha recapitato Nicolò Barella. Controllo volante, destro vincente, gol e l'abbraccio dei compagni a nascondergli quelle lacrime che stavano per arrivare, spontanee. Il primo gol con la maglia dell'Inter. In Prima Squadra, ovvio. Perché la storia nerazzurra di Pinamonti va indietro di tanti anni e conta anche 52 reti nel Settore Giovanile.
Da Cles, in Trentino, all'Inter, passando per il Chievo. Una famiglia tutta interista, quella di Andrea Pinamonti. Che fin da bambino sogna il nerazzurro e va, di campo in campo, segnando gol per inseguire quel desiderio che si chiama Inter. C'è il Chievo, dove cresce, ma tutto in funzione del suo passaggio in nerazzurro.
Nel 2009, al Memorial Prisco, viene premiato come miglior giocatore del torneo: Roberto Samaden, direttore del Settore Giovanile nerazzurro, lo omaggia della maglia di Davide Santon. Una connessione nerazzurra che si concretizzerà nel 2013, con l'approdo all'Inter.
Inizia da lì il suo viaggio interista, nel quale brucia le tappe, scalando le gerarchie nelle formazioni giovanili. Sono 17 i gol nell'Under 15, 1 nell'Under 16, 14 nell'Under 17, 20 nella Primavera. In totale sono 52. Protagonista assoluto con la Primavera: due Campionati primavera consecutivi (2016/17 e 2017/18), una Viareggio Cup (2018) e una Coppa Italia (2018). Gol e successi festeggiati con l'esultanza tipica, quella dell'arciere, studiata assieme al compagno di squadra Valietti.
Nella sua esperienza nel Settore Giovanile anche la sconfitta nella finale scudetto degli Allievi Nazionali A B nel 2016: un ricordo che coinvolge anche Alessandro Bastoni, avversario e in gol proprio in quella partita. Un colpo di testa di Bastoni negò infatti la vittoria all'Inter a tempo scaduto, con l'Atalanta che si impose poi ai supplementari.
Pinamonti colleziona presenze con tutte le nazionali azzurre giovanili, dall'Under 15 all'Under 21 (9 presenze, 2 gol), con il secondo posto agli Europei Under 19.
La storia con l'Inter "dei grandi" inizia quando Andrea ha poco più di 17 anni: 8 dicembre 2016, Europa League. Scende in campo da titolare, a San Siro, contro lo Sparta Praga. Manda in gol Eder con una grande giocata. Collezionerà un totale di 5 presenze tra il 2016/2017 e il 2017/2018. Prima di entrare in campo, un gesto sentito, tipico: la mano che passa più volte sullo stemma dell'Inter, a lucidarlo.
Nella stagione 2018/2019 va in prestito al Frosinone: in Serie A gioca 27 partite segnando 5 gol. Nel 2019/2020 veste la maglia del Genoa: 32 presenze e 5 gol in Serie A, 2 presenze e 2 reti in Coppa Italia.
Poi il ritorno in nerazzurro: in questa stagione raccoglie 8 presenze. Contro la Sampdoria, con quel controllo di destro e quel tiro, il primo gol in prima squadra.