Inter - Shakhtar Donetsk | I precedenti: il doppio confronto del 2005
Squadra
— 13 ago 2020Lunedì alle 21 la sfida in Europa League: chi vince va in finale
MILANO - Sono passati 15 anni ed era un agosto completamente differente da quello che stiamo vivendo ora. Inter e Shakhtar Donetsk lunedì si affronteranno nella semifinale di Europa League, a caccia di un posto in finale. Nell'estate del 2005, invece, l'incrocio tra i nerazzurri e gli ucraini valeva l'accesso ai gironi di Champions League: era il terzo turno preliminare, sfida di andata e ritorno.
L'ANDATA: SHAKHTAR DONETSK-INTER 0-2 | 10 AGOSTO 2005
La prima partita con la maglia dell'Inter di Julio Cesar, il suo debutto ufficiale, il primo di 300 incontri in nerazzurro. Una delle scelte a sorpresa di Roberto Mancini per l'andata del terzo turno preliminare di Champions League, allo Shakhtar Stadion (la Donbass Arena doveva ancora essere costruita). Sfida impegnativa con i campioni d'Ucraina per l'accesso ai gironi di Champions: in panchina, ad allenare lo Shakhtar, una vecchia conoscenza nerazzurra, Mircea Lucescu, tecnico dell'Inter nel 1998/1999. Squadra ricca di talento: Srna, Tymoshchuk, Elano, Matuzalem (una lunga carriera in Serie A), Brandao (che ci avrebbe castigati sette anni dopo con la maglia del Marsiglia), Fernandinho (l'attuale leader del Manchester City). Insomma, come sempre, tanto talento a carattere verdeoro per gli ucraini, sconfitti però 2-0 dalle magie della coppia d'attacco nerazzurra, Adriano e Martins. Scatenati, imprendibili, perfetti nel cercarsi e nel combinare. Il vantaggio, ad esempio: velo di Martins, tacco di Adriano, allungo del nigeriano in area e tocco di punta sull'uscita del portiere. Il raddoppio un capolavoro di precisione: cross al bacio di Zé Maria e colpo di testa dell'Imperatore per un 2-0 netto, meritato, perfino stretto.
SHAKHTAR DONETSK-INTER 0-2Marcatori: 67’ Martins, 78’ Adriano.SHAKHTAR DONETSK: 16 Lastuvka, 2 Barcauan, 3 Hubschman, 4 Tymoshchuk, 6 Duljaj (dal 71’ Fernandinho), 9 Matuzalem, 20 Byelik (dal 71’ Marica), 25 Brandao, 26 Rat, 33 Srna, 36 Elano (dal 58’ Jadson).A disposizione: 1 Stipe, 14 Stoican, 18 Lewandowski, 28 Seyhan.Allenatore: Mircea Lucescu.INTER: 12 Julio Cesar, 2 Cordoba, 4 J.Zanetti, 5 Stankovic, 10 Adriano, 14 Veron (dal 77’ Pizarro), 15 Solari (75’ Ze Maria), 16 Favalli, 19 Cambiasso, 23 Materazzi, 30 Martins.A disposizione: 1 Toldo, 6 C.Zanetti, 9 Cruz, 20 Recoba, 25 Samuel.Allenatore: Roberto Mancini.
IL RITORNO: INTER-SHAKHTAR DONETSK 1-1 A PORTE CHIUSE | 24 AGOSTO 2005
Dopo la vittoria per 2-0 in trasferta, il ritorno in uno scenario analogo a quello che si proporrà lunedì alla Düsseldorf Arena: San Siro a porte chiuse, per una squalifica di quattro turni in seguito agli episodi dell'Euro Derby della stagione precedente. Con Massimo Moratti, Giacinto Facchetti e Marco Tronchetti Provera in tribuna in maglia nerazzurra, la squadra di Mancini va subito in vantaggio grazie al mancino di Alvaro Recoba. Un gol che mette al sicuro da possibili ribaltoni, con lo Shakhtar capace di pareggiare con Elano ma non più di pungere dalle parti di Julio Cesar: Inter qualificata in Champions League.INTER-SHAKHTAR DONETSK 1-1Marcatori: 12' Recoba, 25' ElanoINTER: 12 Julio Cesar, 2 Cordoba, 4 J.Zanetti 5 Stankovic (46' 8 Pizarro), 10 Adriano (81' 9 Cruz), 14 Veron (74' 13 Zè Maria), 15 Solari, 19 Cambiasso, 20 Recoba, 23 Materazzi, 33 Wome.A disposizione: 1 Toldo, 6 C. Zanetti, 16 Favalli, 25 Samuel.All. Roberto Mancini.SHAKHTAR DONETSK: 16 Lastuvka, 3 Hubschman, 4 Tymoshchunk, 6 Duljaj (86' 7 Fernandinho), 9 Matuzalem, 18 Lewandowski, 25 Brandao, 26 Rat, 29 Marica (71' 20 Byelik), 33 Srna, 36 Elano (65' 38 Jadson).A disposizione: 1 Pletikosa, 2 Barcauan, 10 Vukic, 14 Stoican.All. Mircea Lucescu.