Conte: "I risultati condizionano i giudizi, il nostro è un gruppo compatto"
Squadra
— 28 nov 2020L'analisi dopo il bel successo sul campo del Sassuolo: "C'è chi non vede l'ora di accanirsi contro di noi, dobbiamo essere bravi a pensare solo al nostro cammino"
REGGIO EMILIA - L'Inter vince e convince al "Mapei Stadium" dove domina il Sassuolo nel match valido per la 9^ giornata di Serie A: risultato mai in discussione a Reggio Emilia, dove i nerazzurri rompono subito gli equilibri con Sanchez, legittimano il vantaggio grazie all'autorete di Chiriches e mettono in cassaforte i tre punti nella ripresa con Gagliardini.
Questa l'analisi di Antonio Conte al termine del match:
Quanto può essere importante la vittoria di oggi?
"Noi cerchiamo sempre di dare il meglio, a volte ci riusciamo, a volte no. A volte il risultato è positivo, a volte negativo, ma noi diamo sempre il 100% e la cosa importante è uscire sempre dal campo con la maglia sudata".
È cambiato anche qualcosa tatticamente o nella testa dei giocatori?
"No, non è cambiato niente. Abbiamo preparato la partita, rispettando l'avversario e le sue caratteristiche. Barella ha giocato davanti alla difesa ma aveva il compito di alzarsi in certe situazioni. Abbiamo fatto quello che avevamo preparato ed è stata una bella vittoria ma è il risultato che condiziona sempre i giudizi. Se parliamo di furore posso essere d'accordo ma se parliamo di prestazioni, quest'anno abbiamo fatto anche meglio di così, solo che il risultato non ci ha sorriso".
Contro squadre chiuse a San Siro l'Inter sembra fare più fatica, non crede che in partite come quella di oggi si delineino le condizioni ideali per le vostre caratteristiche?
"Le partite cambiano e non c'è sempre lo stesso spartito anche perché cambiano le caratteristiche degli avversari. Noi dobbiamo essere bravi ad adeguarci e pur non avendo tanto tempo per prepararci, devo fare i complimenti ai miei calciatori per come si sono comportati oggi. Non è semplice, soprattutto all'Inter, perché è una squadra contro cui molti non vedono l'ora di gettare negatività. Noi dobbiamo essere bravi, ermetici, pensare a noi stessi, consapevoli del fatto che c'è chi non vede l'ora di accanirsi contro di noi. Per i calciatori non è semplice, ma noi siamo un fronte unico e queste situazioni devono darci ancora più forza".
Quanto sono state importante le dichiarazioni della Società negli ultimi giorni?
"Le responsabilità vanno suddivise, bisogna sempre essere tutti uniti, compatti, nella buona e nella cattiva sorte. Dobbiamo dividerci i meriti e i compiti, quando facciamo bene e quando succede qualcosa di negativo e il mare è in tempesta. Siamo tutti sulla stessa barca e remiamo nella stessa direzione".