I colpi di testa e le trasferte vincenti: Parma - Inter, all you need to know
Squadra
— 29 giu 2020Statistiche e curiosità sul match vinto al Tardini
La vittoria per 2-1 sul campo del Parma regala all'Inter tre punti preziosi e ribadisce alcune caratteristiche classiche che stanno contraddistinguendo la squadra di Antonio Conte in questa stagione: la capacità di segnare di testa, il ruolino di marcia in trasferta e il coinvolgimento dei difensori nelle reti segnate. In collaborazione con Opta, ecco le statistiche e le curiosità del match.
Intanto le trasferte nerazzurre: nessuna squadra in Serie A ha totalizzato tanti punti quanti l'Inter fuori casa, ben 32. Un dato importante che si unisce alla capacità nerazzurra di guadagnare punti da posizione di svantaggio: sono 14, meno solo di Atalanta (22), Lazio (19) e Bologna (15).
Per quanto riguarda le rimonte, quella del Tardini si è concretizzata nel giro di 4 minuti, tra l'83' e l'87'. L'Inter ha vinto una partita di Serie A dopo essere stata in svantaggio all'80' minuto per la prima volta da aprile 2011, contro il Cesena. In quell'occasione fu Giampaolo Pazzini, con una doppietta, a ribaltare il tra il 92' e il 96'.
Due gol di testa per una vittoria, entrambe realizzate da difensori. L'Inter è a quota 13 marcature di testa in Serie A, almeno due in più di ogni altra squadra. Inoltre l'ultima partita nella quale i nerazzurri avevano trovato il gol con due difensori nello stesso match risaliva al febbraio 2018, vittoria sul Benevento con i gol di Skriniar e Ranocchia.
A proposito di difensori: secondo gol in nerazzurro per Bastoni. Due gol entrambi di testa, entrambi in trasferta (il primo a Lecce) ed entrambi da subentrato. Più abituato Stefan de Vrij, a quota tre gol in campionato ai quali si sommano anche tre assist.