Inter - Sampdoria story: Cucchi, Serena e la Supercoppa 1989
Legends
— 18 giu 2020I nerazzurri tornano in campo domenica per il recupero della 25ª di Serie A
MILANO - Quello tra Inter e Sampdoria di domenica sarà il 126esimo confronto tra le due squadre in Serie A e, in assoluto, la sfida numero 139 tra le due squadre. Nerazzurri e blucerchiati, infatti, si sono affrontati anche in 12 occasioni in Coppa Italia e una volta nella Supercoppa Italiana del 1989.
Si trattava della seconda edizione della competizione e in una fredda serata di novembre (non c'era stata la possibilità di giocarla in estate) si affrontarono l'Inter di Trapattoni campione d'Italia in carica e la Sampdoria di Boskov, detentrice della Coppa Italia. Era il 29 novembre 1989 e non si può certo dire che San Siro fosse gremito. Però, in palio, c'era un trofeo che - sebbene appena nato - stava acquisendo valore e peso. E in quel mercoledì di novembre, con la bruma ad avvolgere San Siro, a illuminare la serata ci pensò Enrico Cucchi.
Lothar Matthäus era infortunato così in quella frazione di stagione fu il 24enne a mettersi sulle spalle la 10 nerazzurra, pesantissima. Cucchi, classe '65, era stato acquistato dall'Inter nel 1982, esordendo in prima squadra nel gennaio 1985. Aveva tecnica e visione, difettava nella velocità ma sapeva inventare, con quel suo sguardo nero e intenso, un po' malinconico. Era bravo, Cucchi e lo dimostrò anche nei due anni in prestito a Empoli (8 gol) e Fiorentina (4 reti), prima di tornare in nerazzurro proprio per la stagione 1989/1990. La sua serata di gloria in nerazzurro la aveva avuto 4 anni prima, protagonista del successo per 2-0 a San Siro contro il Real Madrid.
Ma in quell'Inter-Sampdoria ci si giocava un trofeo e lui, con il 10 sulle spalle, aveva il compito di innescare le due punte: Aldo Serena, cannoniere nerazzurro, e Morello. Il primo lampo di quella notte arrivò proprio grazie a Cucchi: un colpo di tacco magnifico, inaspettato, a liberare Bergomi, sganciatosi in proiezione offensiva, con la grande parata di Pagliuca a negargli il gol. Rete arrivata poi, al 37', proprio grazie a Cucchi, dopo un meraviglioso uno-due al limite dell'area con Serena, concluso con un destro preciso.
Quell'Inter-Sampdoria non negò emozioni: la reazione blucerchiata con una traversa e le parate di Zenga, l'arrembaggio di Vialli-Mancini e poi il raddoppio, nel finale, con la fuga di Morello lanciato da Brehme, la palla al centro per il raddoppio di Serena dopo il liscio di Vierchowod.
Un 2-0 secco, che consegnò all'Inter la sua prima Supercoppa Italiana della storia (ora sono cinque). Un trofeo sollevato da Beppe Baresi, accanto al presidente Pellegrini, e festeggiato sul prato di San Siro. Dove, quella sera, Enrico Cucchi illuminò con il suo calcio. E tutti gli interisti lo ricordano ancora con tanto affetto e malinconia, per quella malattia che lo ha strappato, così giovane, alla vita nel 1996.
INTER-SAMPDORIA 2-0 - SUPERCOPPA ITALIANA 1989
INTER: Zenga, Bergomi, Baresi, Verdelli, Brehme, Bianchi, Matteoli, Berti, Cucchi, Morello, Serena.Allenatore: Trapattoni.
SAMPDORIA: Pagliuca, Vierchowod, Mannini, Invernizzi, Dossena, Katanec (Munoz), Lombardo (Carboni), Cerezo, Pari, Vialli, Mancini.Allenatore: Boskov
Marcatori: 37' Cucchi, 86' Serena.Arbitro: Longhi.