Il discorso di Gigi Simoni prima di Inter Forever - Bayern Monaco All Stars
Legends
— 25 mag 2020Nel ricordare il tecnico recentemente scomparso, un video del 2015 con tante sfumature nerazzurre
MILANO - Gentile e amato. Gigi Simoni ci ha lasciati da qualche giorno e nelle parole di tutti, dai suoi ex giocatori ai tifosi, il ricordo nei suoi confronti è pieno di sentimenti positivi, di affetto, di grande gratitudine. Sulla panchina dell'Inter Simoni si è seduto nell'estate 1997 e vi è rimasto fino al novembre 1998. Un periodo sufficiente a conquistare la Coppa Uefa '98 e soprattutto per entrare per sempre nel cuore di tutti i nerazzurri.
Ma l'ultima panchina di Gigi Simoni in nerazzurro risale, in realtà, a cinque anni fa: estate 2015, Allianz Arena di Monaco. Un'occasione speciale: la sfida tra Inter Forever e Bayern Monaco All Stars, un confronto amichevole a far da cornice alla presentazione della rosa della prima squadra del club bavarese per la stagione 2015/2016.
Gigi Simoni era l'allenatore designato a guidare Inter Forever in quella trasferta ricca di fascino. Un incarico preso come sempre con grande serietà dal tecnico, capace - nella riunione pre-partita con le vecchie glorie nerazzurre convocate per la partita - di regalare un discorso semplice e toccante, pieno di interisimo. Quel giorno, davanti a Javier Zanetti e Francesco Toldo, a Cristian Chivu e Beppe Bergomi, a Nicola Berti e tanti altri Inter Forever, Simoni diede l'ennesima dimostrazione di genuino interismo, mettendo in mostra le doti che lo avevano fatto amare da tutti: "Siamo qui per divertirci ma anche per dare il massimo, per andare in campo seriamente: dobbiamo difendere questa maglia nerazzurra che indossiamo, perché sia a me che a voi ha dato tante soddisfazioni. Dobbiamo metterci dedizione, concentrazione e sacrificio".
I nerazzurri di Inter Forever vinsero 1-0 all'Allianz Arenza grazie al gol di Suazo. E la formazione schierata da Simoni, quel giorno, taccuino alla mano, fu un 4-3-1-2: "Toldo; Bergomi, Colonnese, Baresi, Chivu; J. Zanetti, Di Biagio, Dabo; Karagounis; Suazo, Carbone". (qui la cronaca del match)