OTD: 10 anni fa la rete di Milito per la conquista del diciottesimo scudetto

MILANO – Il duello a distanza, le difficoltà del primo tempo, la traversa di Balotelli, la determinazione al rientro in campo, il tocco di Milito e la festa finale. Siena-Inter è un’altra storia nella storia di una stagione incredibile, una partita che racchiude tutti gli elementi di un lungo e bellissimo percorso. All’Artemio Franchi esattamente 10 anni fa andava in scena una doppia battaglia, quella contro la squadra di Malesani decisa a non concedere nulla e quella a distanza contro la Roma già sul 2-0 a fine primo tempo nel match del Bentegodi contro il Chievo.

Alle 15 l’Inter è in campo con Julio Cesar tra i pali, Materazzi e Samuel al centro della difesa, Maicon e Zanetti terzini. A centrocampo Cambiasso e Thiago Motta con il tridente formato da Balotelli, Sneijder ed Eto'o a far da spalla a Milito. Tanti i brividi del match, i primi dopo il diagonale di Ekdal, un pallone accompagnato dallo sguardo di migliaia di tifosi nerazzurri a lato della porta del portiere brasiliano. Le altre due palle che terminano di poco sul fondo sono quelle di Balotelli e Milito, che insieme sfiorano un altro gol dopo la percussione di Maicon sulla fascia e la schiacciata di testa centrale dell’argentino, la prima delle tante risposte di Curci agli attacchi nerazzurri. Il portiere bianconero ci sarà anche su Thiago Motta ed Eto’o, Julio Cesar sul tiro dalla distanza di Maccarone, la traversa sulla semirovesciata di Balotelli.

La Roma vince, l’Inter no e rimangono 45 minuti decisivi. La squadra lo sa, lo sanno i tifosi e allora comincia l’assedio. La corsa e la percussione di Zanetti, palla a Milito, è gol? No, Curci alza sopra la traversa e poi un déjà-vu, un’altra accelerazione del numero 4 e una scelta diversa del “Principe”, un tiro che non ha la forza del precedente, non c’è frenesia, c’è solo un tocco che finisce nell’angolino basso alla sinistra di Curci. La potenza è tutta nell’esultanza, negli abbracci, nel tiro di Stankovic che batte contro la traversa, nel rumore dei guantoni di Curci a vietare la doppietta personale al “Principe”. Ma basta quel gol a far scoppiare di gioia al fischio finale. L’Inter alza al cielo il 18esimo scudetto, è festa a Siena e poi a Milano. Milito mette il secondo mattone verso il Triplete.

SIENA-INTER 0-1, il tabellino finale

Marcatori: 12' st MilitoSiena: 85 Curci; 87 Rosi, 6 Terzi, 29 Cribari (1' st 15 Brandao), 3 Del Grosso; 10 Codrea (36' st 7 Reginaldo); 18 Ghezzal, 8 Vergassola, 12 Ekdal, 24 Jajalo; 32 Maccarone (8' st 11 Calaiò).A disposizione: 89 Ivanov, 9 Malagò, 22 Tziolis, 23 Jarolim.Allenatore: Alberto MalesaniInter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 23 Materazzi, 25 Samuel, 4 Zanetti; 8 Thiago Motta (8' st 27 Pandev), 19 Cambiasso; 45 Balotelli (14' st 5 Stankovic), 10 Sneijder (28' st 26 Chivu), 9 Eto'o; 22 Milito.A disposizione: 1 Toldo, 6 Lucio, 11 Muntari, 17 Mariga.Allenatore: José MourinhoArbitro: Emidio Morganti (sez. arbitrale Ascoli Piceno)Note. Ammoniti: 11' Del Grosso, 17' Cribari, 19' st Brandao, 20' st Codrea, 40' st Chivu, 47' st Toldo. Tempi supplementari: 3'-3'