Hall of Fame del calcio italiano: Oriali e Lukaku tra i premiati della 9ª edizione
Società
— 7 feb 2020Il 4 maggio a Firenze la cerimonia di premiazione
MILANO - Una leggenda nerazzurra e un calciatore dell'attuale rosa dell'Inter entrano a far parte della Hall of Fame del calcio italiano, il riconoscimento istituito nel 2011 da Fondazione Museo del Calcio e FIGC per celebrare i giocatori che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano.
Gabriele Oriali, First Team Technical Manager nerazzurro, Team Manager della nazionale azzurra, storica bandiera interista e campione del mondo nel 1982, entra a far parte della Hall of Fame nella categoria "Veterani Italiani". Un riconoscimento importante, per una personalità che nel calcio italiano si è distinto sia per quanto fatto nelle squadre di club (con l'Inter due Scudetti, due Coppe Italia, un totale di 392 partite e 43 gol) che per la carriera in Nazionale, prima da calciatore (28 presenze e un gol e il titolo Mondiale 1982) e poi da dirigente.
Il nome di Oriali va ad affiancare quello di altri campioni che hanno lasciato un segno profondo nella storia della nazionale del nostro paese: Gigi Riva (dal 2011), Dino Zoff (dal 2012), Gianni Rivera (dal 2013), Sandro Mazzola (dal 2014), Marco Tardelli (dal 2015), Paolo Rossi (dal 2016), Bruno Conti (dal 2017), Giancarlo Antognoni (dal 2018).
Riconoscimento speciale anche per Romelu Lukaku, al quale verrà consegnato il premio dedicato alla memoria di Davide Astori, istituito l'anno scorso per i più bei gesti di fair play. Come spiega la FIGC, "l'attaccante dell'Inter, che si è dimostrato un esempio per le nuove generazioni e da sempre in prima fila contro il razzismo, ha ceduto lo scorso 21 dicembre un calcio di rigore al giovane compagno di squadra Sebastiano Esposito, che ha potuto così realizzare la sua prima rete in Serie A". Assieme a Lukaku verrà premiato Mattia Agnese, il diciassettenne dell’Ospedaletti ha segnato il suo gol più bello salvando la vita ad un avversario che aveva perso coscienza dopo uno scontro di gioco.
La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 4 maggio a Firenze e, come da tradizione, i vincitori saranno chiamati a consegnare un cimelio simbolico della loro carriera destinato al Museo del Calcio. La "Hall of Fame" è infatti allo stesso tempo un luogo ideale, una galleria di campioni e personaggi che hanno dato lustro al movimento calcistico italiano resa visibile una volta l'anno con la consegna del riconoscimento durante una cerimonia ufficiale e un luogo fisico all'interno del Museo del Calcio, dove conservare e tramandare, attraverso i cimeli donati dai protagonisti che ne fanno parte, la memoria storica del football italiano.