Spalletti: "Dobbiamo risalire sul pullman della Champions League"
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— 18 mag 2019Le parole del tecnico in conferenza stampa: "Tutti i milioni di interisti che ci sono se lo meritano, hanno dimostrato grande attaccamento a questi colori"
APPIANO GENTILE - Luciano Spalletti ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Inter.
Ecco le sue parole: "Si cerca sempre di affrontare le partite per portare a casa il massimo. Ne abbiamo ancora due, e siamo nelle condizioni di disputarle nella maniera corretta perché ci siamo allenati bene. Napoli-Inter è una partita importantissima e lo sappiamo. Ancelotti è uno dei più bravi e più grandi allenatori che ci sono stati nel nostro calcio. In questo momento penso a lui e a quello che fa lui, a come allena la sua squadra in vista della partita di domani".
"Icardi è un buon ragazzo ed è un grande calciatore. Io do sempre valore alle cose che si dicono, e se dice una cosa a due giornate dalla fine del torneo, c'è da tenerne conto. Si sta allenando nella maniera corretta e sta avendo il comportamento giusto che deve avere".
"Lautaro? Fare una stagione in un club come l'Inter dà sicuramente forza e convinzione, conoscenze diverse a tutti. Si sarà cibato di queste nuove cose che ha trovato qui ed ora è un giocatore più forte di prima. Ha forza caratteriale e grinta, è un calciatore da grande club perché riesce a mantenere il massimo delle potenzialità che ha proprio per il suo carattere. Non si fa limitare dal contesto, dal momento o dall'avversario".
"Dobbiamo risalire sul pullman della Champions League. Tutti i milioni di interisti che ci sono se lo meritano, hanno fatto vedere di avere grande attaccamento a questi colori in questi anni".
"Coppa Italia? La Lazio è una squadra che negli ultimi anni è stata spesso davanti all'Inter, per cui è una squadra contro cui devi giocare e affrontare. È chiaro che ci dispiace e ci pesa essere usciti in quel turno, ci sono state delle partite che effettivamente si potevano portare a casa, ma anche in quel caso non siamo mai usciti da una competizione dimostrando di essere inferiori all'avversario. In generale è sempre stato un lavoro corretto e un comportamento corretto quello nostro".