Match Review, Inter - Juventus 1 - 1
Squadra
— 28 apr 2019Non bastano lo spettacolare gol del Ninja e un grande primo tempo, il Derby d'Italia finisce in pareggio
MILANO - A fine primo tempo sembrava ci fosse una sola squadra in campo: noi. Un'Inter aggressiva e totale, capace di mettere sotto la Juventus. Nainggolan da casa sua firma un eurogol che fa impazzire San Siro. Un possesso che sfiora l'80% e tante, tante occasioni. Nella seconda frazione, però, cresce la Juventus che pareggia con Cristiano Ronaldo. Dunque? Gli dei del calcio direbbero che il pareggio ci sta, anche se i numeri raccontano qualcosina di diverso.
Abbiamo messo sotto la squadra di Allegri con il 54,7% di possesso, il 56,3% dei duelli vinti, i 539 passaggi effettuati con una precisione dell'85,6% e i 111,371 km percorsi. Segno tangibile, questi numeri, che i ragazzi di Spalletti sono stati dentro la partita fin da subito. Ed è dai minuti iniziali che si è visto il lavoro in settimana del Mister. Nainggolan, la cui "heatmap" è un inno alla verticalità, butta in avanti il 66,7% dei suoi passaggi e non si risparmia, visti i 10 duelli in fase difensiva.
Fa urlare San Siro il "Ninja" (14 delle 40 reti realizzate dal belga in Serie A sono arrivate da fuori area) e, come lui, anche Perisic è "on fire". Ivan è sfortunato perché si trova davanti uno Szczesny reattivo, ma crea 6 occasioni, con 4 tiri da dentro l'area. Da un croato, all'altro, bene anche Brozovic al rientro dopo lo stop, il più preciso dei 22 in campo con 82 passaggi riusciti e solito metronomo in mezzo: la sua partita ai raggi X è impreziosita anche dal 100% dei cross.
Di grande impatto anche Politano e D'Ambrosio che ormai ha fatto dell'affidabilità la cifra di quest'ultima parte di stagione: oltre ad essere il difensore italiano con più assist in campionato, ieri ha terminato la gara con il 100% dei tackle e con una chiusura decisiva su Pereira nei minuti finali.
Ultimo numero, con vista al nostro obiettivo: siamo imbattuti da cinque partite di campionato (2 vittorie, 3 pareggi) per la prima volta da gennaio. Pronti, dunque, per il rush finale che vale l'Europa. La squadra vista ieri, può. Deve. E noi siamo con i nostri ragazzi: soli non li lasciamo mai! Forza Inter!