Risultato finale
12 Gennaio 2022 21:00
35' Martínez (R)
Minuti | Cronaca |
46' | Si chiude la prima frazione di gioco al "Meazza": 1-1 il parziale tra Inter e Juventus, con Lautaro che su rigore risponde al vantaggio di McKennie |
45' | Segnalato un minuto di recupero |
45' | Perisic scambia con Dzeko che dall'interno dell'area gli restituisce palla con il tacco: sinistro da posizione defilata con l'intervento decisivo di Rabiot che devia in corner |
43' | Cartellino giallo per Bernardeschi, ammonito per proteste |
42' | Grande percussione di Bastoni sulla sinistra, palla al centro e deviazione aerea di Rabiot che sfiora l'autogol. Corner per l'Inter, vicina al raddoppio! |
40' | Cinque minuti all'intervallo, con l'Inter che continua a spingere. Non cambia il copione della gara |
35' | GOL! GOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOL! Lautaroooooooo! Il "Toro" dal dischetto non sbaglia e fulmina Perin con un bolide che ristabilisce la parità: 1-1!!! |
34' | Dzeko steso in area da De Sciglio sull'assist di tacco di Perisic. Doveri questa volta non ha dubbi e concede il rigore! |
31' | Ci prova ancora Calhanoglu: destro dalla distanza che trova lo specchio ma è troppo centrale, facile la presa per Perin |
29' | Brozovic manda al tiro Calhanoglu, che conclude con il destro trovando la potenza ma non la precisione: palla alta sopra la traversa |
26' | Tentativo di Kulusevski da fuori area, blocca Handanovic |
25' | La Juventus trova il vantaggio con il colpo di testa di McKennie che approfitta di un cross di Morata deviata leggermente da Skriniar |
20' | Grande intervento difensivo di Skriniar, che mura il tentativo di deviazione di McKennie al limite dell'area piccola e guadagna anche rimessa dal fondo |
15' | Monologo nerazzurro in questi primi 15 minuti di gioco. Ci prova ancora Dzeko di testa ma non inquadra la porta |
11' | Barella steso in area da Chiellini, ma per Doveri è tutto regolare anche dopo silent check con il VAR |
9' | Inserimento di Calhanoglu, che prova poi a servire Lautaro dentro l'area piccola con un pallone teso. Rugani in extremis si salva e rinvia! |
8' | Inter a un passo dal vantaggio: Lautaro dall'interno dell'area ha sul destro il pallone giusto ma colpisce troppo con l'esterno davanti a Perin. Palla sul fondo! |
6' | Nerazzurri pericolosi su corner battuto da Calhanoglu: De Vrij colpisce di testa e Lautaro non riesce a deviare il pallone a due passi da Perin |
5' | Ci prova Calhanoglu dai 20 metri ma il suo tiro viene respinto, recupera però palla Bastoni che innesca Perisic con l'aiuto di Dzeko: affondo sulla sinistra e cross con Alex Sandro che si rifugia in corner |
4' | Lautaro vince un duello sulla trequarti e salta Locatelli, che lo stende. Punizione da posizione interessante per i nerazzurri! |
2' | Subito Inter pericolosa: cross dalla sinistra di Perisic, Dzeko svetta al centro dell'area ma di testa manda il pallone di poco alto sopra la traversa |
1' | Si parte! Comincia il match al "Meazza". Primo pallone giocato da Edin Dzeko. Forza ragazzi, FORZA INTER! |
1' | Nerazzurri in campo con Skriniar, de Vrij e Bastoni davanti a capitan Handanovic; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu e Perisic in mediana, Lautaro e Dzeko come coppia d'attacco |
1' | Serata di grande calcio a San Siro, dove Inter e Juventus si sfidano per la finale della Supercoppa Frecciarossa 21/22. Le squadre fanno il loro ingresso sul terreno di gioco, tra pochi istanti il calcio d'inizio del match! |
Minuti | Cronaca |
49' | Si chiudono in parità i tempi regolamentari: resiste l'1-1 al "Meazza". Si andrà quindi ai supplementari per decidere chi alzerà la Supercoppa Frecciarossa tra Inter e Juventus |
45' | Segnalati quattro minuti di recupero |
44' | Dentro anche Darmian per Dumfries |
44' | Doppio cambio per Inzaghi: Vidal prende il posto di Barella |
42' | Cambio nella Juventus: Kean prende il posto di Morata |
40' | Ritmi che si abbassano un po' al "Meazza" con le due squadre che sembrano accusare un po' di stanchezza a cinque minuti dal novantesimo |
34' | Cambio nella Juventus: Bernardeschi fa spazio ad Arthur |
31' | Sinistro di Alex Sandro da fuori area, Handanovic controlla il pallone che termina sul fondo |
31' | Inzaghi inserisce anche Correa per Dzeko. Cambia la coppia d'attacco nerazzurra |
30' | Doppio cambio per l'Inter: Sanchez prende il posto di Lautaro |
29' | Nella Juventus Allegri inserisce Dybala per Kulusevski |
27' | Occasione per i nerazzurri: Dumfries mette un pallone teso al centro, Perisic controlla sul secondo palo e conclude. Una deviazione aiuta Perin, che blocca a terra |
23' | Perfetto cross di Perisic per Lautaro, che si libera della marcatura di Chiellini e colpisce di testa ma non riesce a dare forza alla sua conclusione. Para Perin |
17' | Grande recupero difensivo di Perisic, che chiude di testa sul cross di Morata per Bernardeschi |
15' | Cartellino giallo per Dzeko dopo una scivolata in ritardo su De Sciglio |
14' | Colpo di testa pericoloso di Dumfries sul secondo palo ma Perin ci arriva e con l'aiuto della traversa blocca in due tempi |
13' | L'Inter spinge ancora a sinistra con Bastoni e Perisic, che scambiano bene sul lato corto dell'area: Bastoni entra in area ma si vede togliere il pallone a due passi da Perin |
10' | Buona trama dei nerazzurri: Lautaro allarga per Dumfries, che affonda sulla destra e mette un pallone al centro che è leggermente fuori misura per Perisic, tutto solo sul secondo palo |
4' | Affondo di Bernardeschi, che parte da destra, si accentra e conclude dal limite. Palla alta sopra la traversa! |
3' | La risposta della Juventus con Bernardeschi, che raccoglie un cross sul secondo palo ma con il mancino grazia Handanovic |
2' | Inter pericolosa con l'inserimento di Perisic, che servito da Bastoni taglia tutta l'area piccola con un piatto mancino che viene intercettato da Chiellini |
1' | Si riparte senza novità nelle due formazioni. Inizia il secondo tempo della Supercoppa Frecciarossa 21/22. Forza ragazzi, FORZA INTER! |
Minuti | Cronaca |
16' | Si chiude il primo tempo supplementare al "Meazza": risultato ancora fermo sull'1-1 |
16' | Spizzata di Correa sul cross di Brozovic, Darmian si butta sul pallone ma ci arriva prima Perin, che fa sua la sfera in presa bassa |
15' | Segnalato un minuto di recupero |
14' | Ammonizione per Dybala, che ferma con un tocco di mano la ripartenza nerazzurra |
11' | Correa lancia Vidal, che scappa sulla destra ma il suo traversone diventa un tiro-cross facile per la presa di Perin |
10' | Cambio nell'Inter: Inzaghi inserisce Dimarco per Perisic |
6' | Inter a un passo dal 2-1 con il colpo di testa di Sanchez su corner di Calhanoglu |
2' | Finta di corpo e cross di Sanchez, che prova a pescare l'inserimento di Vidal. Palla leggermente troppo lunga, De Sciglio appoggia con il petto per Perin |
1' | Nella Juventus Bentancur prende il posto di Locatelli |
Minuti | Cronaca |
16' | TRIPLICEEEE FISCHIOOOO! L'INTER CONQUISTA LA 6^ SUPERCOPPA ITALIANA DELLA SUA STORIA! I nerazzurri battono 2-1 la Juventus al "Meazza" dopo i tempi supplementari: decide la rete di Sanchez dopo l'1-1 maturato al 90'! |
15' | Ammonizione per Sanchez, che si toglie la maglia nell'esultanza! È tripudio nerazzurro a San Siro |
15' | GOL! GOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Sancheeeeeeeeez!!! Allo scadere l'Inter trova il 2-1 con il Nino Maravilla che si avventa su un pallone vagante in area e anticipa Perin insaccando il gol che vale la Supercoppa!!! |
13' | Ammonizione per Vidal dopo un fallo su Arthur |
11' | Retropassaggio rischioso di Chiellini sul pressing nerazzurro: Perin in uscita bassa anticipa di un soffio Sanchez |
6' | Vidal appoggia per l'inserimento di Brozovic, che conclude con il destro ma viene murato in corner |
4' | Trattenuta di Rugani su Correa. Cartellino giallo per il difensore bianconero |
2' | Cartellino giallo per Correa dopo un contrasto in area con Chiellini |
1' | Iniziano gli ultimi 15 minuti della Supercoppa Frecciarossa. Forza ragazzi, FORZA INTER! |
Handanovic |
6.26
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Dimarco |
6.8
6.8
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Brozovic |
7.03
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Perisic |
7.44
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Skriniar |
7.52
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Martínez |
6.81
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de Vrij |
5.78
5.78
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Barella |
6.49
6.49
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Bastoni |
7.56
7.56
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Sanchez |
8.35
8.35
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Vidal |
6.47
6.47
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Darmian |
7.36
7.36
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Calhanoglu |
6.56
6.56
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Dzeko |
6.23
6.23
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Dumfries |
6.39
6.39
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Correa |
5.91
5.91
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Media squadra | 6.81 | INVIA VOTI |
6 | tiri porta | 2 |
17 | tiri fuori | 6 |
17 | falli fatti | 17 |
7 | angoli | 2 |
0 | fuorigioco | 0 |
63% | possesso | 37% |
Il bilancio delle ultime otto gare tra Inter e Juventus a San Siro in tutte le competizioni è in perfetto equilibrio, con tre successi per parte e due pareggi – i nerazzurri sono sempre andati a segno in questo parziale.
Inter e Juventus si affronteranno in Supercoppa Italiana solo per la seconda occasione; nella precedente sfida – nel 2005 – hanno avuto la meglio i nerazzurri, con un successo per 1-0 firmato da Juan Sebastián Verón.
Questa sarà la 34ª edizione di Supercoppa Italiana: la Juventus ha alzato il trofeo in nove occasioni (almeno due volte più di ogni altra squadra), contro i cinque successi dell’Inter.
Il bilancio delle ultime otto gare tra Inter e Juventus a San Siro in tutte le competizioni è in perfetto equilibrio, con tre successi per parte e due pareggi – i nerazzurri sono sempre andati a segno in questo parziale.
Juventus (28) e Inter (17) sono le due squadre che hanno realizzato più reti nella storia della Supercoppa Italiana (escluse lotterie dei rigori).
Lautaro Martínez ha segnato il primo gol su rigore in una finale di Supercoppa Italiana da quello di Paulo Dybala nel 2017 contro la Lazio.
San Siro è lo stadio in cui sono state giocate più gare di Supercoppa Italiana: 11, più del doppio rispetto ad ogni altro; questa inoltre sarà la prima edizione a Milano dal 2010, quando l’Inter ha alzato il trofeo ai danni della Roma.
L’Inter ha perso soltanto una delle ultime 16 partite giocate in tutte le competizioni (0-2 v Real Madrid a inizio dicembre), ottenendo ben 13 successi nel parziale, inclusi i quattro più recenti.
L'Inter ha segnato 14 gol di testa in tutte le competizioni nel 2021/22, più di qualsiasi altra squadra presente nei maggiori cinque campionati europei.
Simone Inzaghi è uno dei due allenatori ad aver allenato più di una partita di Supercoppa Italiana riuscendo sempre ad alzare il trofeo (in due occasioni, al pari di Rafa Benitez).
Prima di questa edizione, Samir Handanovic era il giocatore con più presenze in Serie A (535) senza aver mai disputato una gara in Supercoppa Italiana da quando questa è stata istituita nel 1988.
Quattro dei nove gol realizzati da Weston McKennie con la maglia della Juventus in tutte le competizioni sono arrivati di testa.
Tutte le tre reti realizzate da Lautaro Martínez contro la Juventus tra tutte le competizioni sono arrivate allo stadio Meazza: una in Serie A, una in Coppa Italia e oggi in Supercoppa Italiana.
Matteo Darmian gioca oggi la sua 50ª partita con la maglia dell’Inter considerando tutte le competizioni.
12 Gennaio 2022 | 2-1 | 25' McKennie, 35' Martínez(Rig), 126' Sanchez, | partita |
MILANO - Super. Super come questa vittoria. Super, come la coppa che mettiamo in bacheca. Super, perché battere la Juve all'ultimo secondo dei supplementari è una sensazione che i tifosi nerazzurri volevano e meritavano. Super, super campioni. La Supercoppa Italiana è dell'Inter e non ci sono storie. Il 2-1 è straordinario per intensità e interismo, ma è fin troppo stretto: una partita con una sola squadra in campo a comandare il gioco contro un'avversaria arrivata a San Siro solo per arginare la forza nerazzurra. In fondo è ancora più bello così, all'ultimo respiro, da Inter.
Alexis Sanchez: è lui l'eroe. La sua zampata finale a beffare Perin, sotto alla Curva Nord. Un momento che ci porteremo dentro per sempre. Un guizzo che regala all'Inter la sesta Supercoppa della propria storia, il 41esimo trofeo. Bellissimo, perché arriva contro la Juventus, come nel 2005, anche in quel caso ai supplementari. Ed è bello che la firma sia sudamericana, come quel giorno: fu Veron a espugnare il Delle Alpi.
Ora l'Inter di Inzaghi mette in bacheca questa Supercoppa: i Campioni d'Italia diventano supercampioni.
Per la prima volta nella storia Inter e Juventus si contendono un trofeo in gara secca a San Siro. Basta questo a definire l'importanza del match, a delimitare i contorni di una tensione più grande anche del freddo. In palio la Supercoppa Italiana: i Campioni d'Italia contro i detentori della Coppa Italia. E poi è Inter-Juve, non una partita normale: condizione, differenze tecniche, tutto si azzera. L'Inter arriva con la spinta delle otto vittorie consecutive in campionato, la Juve con le assenze pesanti di Cuadrado, De Ligt e Chiesa. Non conta, e si vede fin dai primi minuti.
A dire il vero l'Inter è la solita macchina bella e ruggente. La proposta di gioco della squadra di Inzaghi inizia a sgorgare fluida fin dai primi minuti. Quasi tambureggiante l'inizio nerazzuro, come un pugile che fin dal primo round vuole mettere all'angolo l'avversario. Dzeko manda alto di testa, poi Lautaro nel giro di un minuto ha due volte sul destro la palla buona ma non trova la porta. Come sempre gli episodi determinano andamento del match e anche gli umori in campo. Al 12' Barella viene steso in area da Chiellini: un contatto piuttosto netto sul quale Doveri sorvola, il VAR non interviene. L'Inter si innervosisce e perde un po' di concentrazione, così la Juve, che ha lasciato in panchina Dybala, trova in Kulusevski l'arma per dare fastidio: uomo senza ruolo, chiamato a svariare. Al 20' Skriniar si immola su McKennie, il più pericoloso con i suoi inserimenti. E proprio così, quasi all'improvviso, la Juve trova il vantaggio.
Palla lavorata sulla sinistra da Morata, cross deviato e McKennie solo nell'area piccola manda in rete da due passi. Una doccia gelata, che però non può scalfire le certezze di un'Inter che ha troppa forza e consapevolezza per non tornare a dominare il gioco. La squadra di Inzaghi lo fa, ributtandosi con grinta e qualità all'attacco. Dzeko al 34' viene atterrato in area da De Sciglio dopo una bella invenzione di Perisic di tacco. Doveri questa volta non può non fischiare.
Dal dischetto va Lautaro: Perin è spiazzato, il destro del Toro - che aveva già segnato un rigore alla Juve in quella porta in campionato - è un fulmine che riporta il match in parità. L'1-1 è ancora poco per l'Inter e così l'assalto nei minuti finali del tempo si ripropone, senza successo.
Ti aspetti un'Inter ruggente e invece dagli spogliatoi esce una Juve per la prima volta spigliata, alta e aggressiva. Dura dieci minuti questa spinta bianconera, sufficienti per due chance per Bernardeschi, una delle quali clamorosa. L'Inter si spaventa, poi torna a dirigere le operazioni. Dal 59' al 72' la manovra nerazzurra produce tre occasioni da gol, con Perin sempre attento e bravo: prima inchioda alla traversa un colpo di testa di Dumfries, poi blocca sul colpo di testa di Lautaro e sul destro in area di Perisic.
La partita però rallenta: la Juve non ha interesse ad attaccare, aspetta sorniona e spera nei colpi dei singoli, soprattutto dopo l'ingresso di Dybala. Inzaghi cambia la coppia d'attacco: Alexis e Correa entrano per Dzeko e Lautaro, ma fino al 90' il match è più nervoso che spettacolare.
La stanchezza e la tensione tessono le fila dei tempi supplementari, incartati tra acido lattico, sudore e freddo. La Juve continua a essere totalmente rinunciataria: l'Inter chiuderà il match con il 63% di possesso palla. Una sola occasione è degna di nota, il colpo di testa di Sanchez sul corner di Calhanoglu nel primo dei due tempi. Poi è tutta una battaglia, con qualche errore. Scorre così il tempo. E quando si pensa già ai rigoristi, su una palla buttata in area da Dimarco, Alex Sandro di petto mette in difficoltà la sua difesa: Darmian anticipa Chiellini, Alexis è lestissimo, si avventa sul pallone e buca Perin.
Questo momento segna la fine della partita, come un golden gol. Lo stadio si trasforma in una bolgia, in campo si vedono solo maglie bianconere adagiate sul terreno di gioco. La squadra nerazzurra è tutta in un angolo, addosso a Sanchez. Un'esultanza come non si vedeva da tempo, un'esultanza da Super Campioni.
D'altronde, ce l'avevamo scritto anche sulla maglia: C'è Solo l'Inter. Sempre.
IL TABELLINO
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Dumfries (36 Darmian 89'), 23 Barella (22 Vidal 89'), 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 14 Perisic (32 Dimarco 100'); 9 Dzeko (19 Correa 75'), 10 Lautaro (7 Sanchez 75').
A disposizione: 97 Radu, 5 Gagliardini, 8 Vecino, 11 Kolarov, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 33 D'Ambrosio.
Allenatore: Simone Inzaghi.
JUVENTUS (4-4-1-1): 36 Perin; 2 De Sciglio, 24 Rugani, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 14 McKennie, 27 Locatelli (30 Bentancur 91'), 25 Rabiot, 20 Bernardeschi (5 Arthur, 79'); 44 Kulusevski (10 Dybala 74'); 9 Morata (18 Kean 88').
A disposizione: 1 Szczesny, 23 Pinsoglio, 6 Danilo, 17 Pellegrini, 19 Bonucci, 21 Kaio Jorge, 38 Ake, 45 De Winter.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Marcatori: 25' McKennie (J), 35' Lautaro (I) su rig., 120' Sanchez (I)
Ammoniti: Bernardeschi (J), Dzeko (I), Dybala (J), Correa (I), Rugani (J), Vidal (I), Sanchez (I)
Recupero: 1' - 4' - 1' - 0'.
Arbitro: Doveri.
Assistenti: Bindoni, Imperiali.
Quarto Uomo: Fabbri.
VAR: Mazzoleni.
Assistente VAR: Longo.
in campo
Handanovic 1 | 36 Perin |
Skriniar 37 | 2 De Sciglio |
de Vrij 6 | 24 Rugani |
Bastoni 95 | 3 Chiellini |
Dumfries 2 | 12 Alex Sandro |
Barella 23 | 14 McKennie |
Brozovic 77 | 27 Locatelli |
Calhanoglu 20 | 25 Rabiot |
Perisic 14 | 20 Bernardeschi |
Martínez 10 | 44 Kulusevski |
Dzeko 9 | 9 Morata |
panchina
Radu 97 | 1 Szczesny |
Gagliardini 5 | 23 Pinsoglio |
Sanchez 7 | 5 Arthur |
Vecino 8 | 6 Danilo |
Kolarov 11 | 10 Dybala |
Sensi 12 | 17 Pellegrini |
Ranocchia 13 | 18 Kean |
Correa 19 | 19 Bonucci |
Vidal 22 | 21 Kaio Jorge |
Dimarco 32 | 30 Bentancur |
D'Ambrosio 33 | 38 Ake |
Darmian 36 | 45 De Winter |